vieux

en attente

.

Raccontarti l’attesa
è come portarti all’inferno.

Due giri di cordone intorno al cuore
dopo aver partorito l’idea del non ritorno.

Con quel cordone ora salto
nel dramma che m’hai insegnato
ad aspettarti come s’aspettano
le stagioni che non esistono più.

Poi con dovuta premura
mi parlerai della libertà e del rispetto
e della morale d’una nascosta codardia

Ti lascerò parlare come si lasciano parlare i vecchi
che non hanno più nemmeno futuro;
Ti ascolterò mentire alla tua stessa pelle.

Mi chiederai, come ogni volta se mai t’ho tradito.
Se amo qualcun’altro, in che occhi ora mi perdo
E lo chiedi sempre con un egoismo
che ti contraddistingue.

Se non risponderò agli appelli della tua malsana virilità
Se non ricucirò le mutande al cuore
non è perchè non porti le mutande.

E’ che ho perso il cuore

liberamente tratto dalle parole