sur le destin d'apres

indépendance - esperance
.
Fotografia di Mama  J.

.

Vorrei non credere al destino:
mi esonerebbe dalla Speranza,
dal tornare a cercarmi
dove il noce ha iniziato a maturare
i ricci e le castagne.

Vorrei frugare a occhi chiusi
nelle ferite dentro la carne
e oltre in quella fanghiglia
da cui si vocifera
siano nati un uomo e una donna
con mele rosse
al posto dei nodi e dei coralli.

Vorrei essere il risveglio notturno
in un silenzio di stelle
o lo sguardo che ti copre le spalle.

Vorrei imbracciare la vita
perchè vita urli fin da risveglio.
Vagiti come la prima volta
per tutte le volte che il sonno
m’ha rapita dal tormento.

Ricadermi addosso
come il vento fra le onde
nella quiete che inseguo

e che non conosco.

.
trovato in un attimo d pace
nel caos del fine settimana di casa