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La tristezza di fumarsi
controvoglia la vita
in una solitudine distratta
e fra le prime foglie che cadono
ancora, le Tue carezze.
Ero bella nei tuoi occhi,
così bella che non sembravo vera
I Tuoi occhi morbidi, divini
impauriti dal vento.
intrecciato ai capelli
l’odore antico della Tua pelle
scardina le poche difese
e le foglie stanche dai rami
acceso nel pensiero
come il desiderio d’una sigaretta
inspiro avidamente
l’odore del ritorno
liberamente tratto dalle parole