pré

mains

.

Passaggio obbligato, la vita.
Una scorciatoia per arrivare all’essenza di me,
il dolore.

Ho pianto tanto che è nato un prato
persino sulla pietra.

Ho corso tanto da finire i miei respiri
sulla lava della Tua bocca.

Il buio ricorda la possibilità d’un’alba,
l’ombra, il ricordo d’una figura.

Mandami il Tuo odore
se proprio non puoi esserci Te.
Mandami quel tuo maglione blu
con dentro me,
se mai dovessi piangere
ancora una volta l’abbandono.

Porta noi
ovunque sia il tempo che ci chiama.

Ma non lasciarmi sola più.
Ho pianto tanto
che c’è fin troppo prato dietro me.

.

liberamente tratto da un prato grande e da me
che colgo steli di pensieri