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C’è nel pretesto del sole,
tutta la dolcezza dell’ombra.
Quelle consuetudini che ormai parlano,
dalle pareti gli spettri degli odori,
richiamano il tempo d’una stagione.
C’erano frutti da cogliere
e rami fioriti alle finestre.
Dal silenzio del fumo, oltre il visibile,
qualche ricordo ancora si muove.
Fossi stata io l’origine del silenzio,
ora troveresti parole come carezze
lasciate nel delta di una donna,
e dentro gli occhi,
e oltre,
senza farsi distogliere
dal camminare frettoloso sul muro
di una formica
.
Trovato nelle inquietudini di questi giorni