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Fotografia di Lina . N.
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Quasi distratta
la vita si schiude al risveglio
sui cigli dai fiori gialli.
E’ ancora una ragazza che corre,
ha le ali in castrate in un cespuglio.
Suonano i passi
come rumore di foglie
o d’un ramo che si spezza.
E’ già d’autunno
quest’andare di domande,
di passi e foglie
nei pensieri a mezz’aria.
Il silenzio assordante
è il risveglio a un ricordo
quel quasi fermarsi per guardarci dentro
e riconoscersi incostanti
evanescenti come brezza
nell’aria.
La vanità del cuore
si specchia nell’andare,
sullo sguardo mai fermo
del fiume.
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trovato passeggiando dentro me