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Fotografia di Nika
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Ci colpì un sospiro
con quella leggerezza
d’essere alito di vento
o comprensione reciproca
dopo l’esserci incontrati
nelle onde della tenerezza.
Ci scolpì
a memoria di dio
con una costola per remo
e la vita come barca.
Nuotarsi dentro
ci riconduce
all’esatto centro del nostro smarrimento
ed è esattamente lì
ogni volta,
il nostro incontro.
Inventarsi la vita
riconduce all’ombra della rinascita
o alle porte di nuovi giorni.
Ci scolpì
in un giorno di neve
la mano che intrecciò i nostri sguardi
e tu già eri la mia attesa.
Prima ancora che arrivassi.
Prima ancora che mi perdessi.
Timida e rassicurante
come luce intermittente
del faro del mio deserto
si muove sul mio dorso
come accompagnata dal vento,
una tua carezza.
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Trovato di nascosto
sulla riva di un lago