.
Fotografia di H. Living
.
E’ nuda ormai la notte
e nella distanza tutto è ora più visibile.
Il rincorrersi dell’acqua
è l’incessante temporale
che lava memorie,
le coglie nel silenzio
e lì le ripone nel sogno.
La mia carne ne è lo scrigno.
L’odore d’innocenza
da cui scaturisce la colpa
è acqua che passa.
Nulla dorme
di quello che sembra tacere.
Anche i pensieri hanno voce.
Urlano trafitti
da quell’unica goccia di pioggia
rimasta impigliata a un pensiero
che non vuole cadere.
.
.
.
della mia serata di parole "in nome del padre"
.
Trovato in quella goccia
che da anni si dondola nella pioggia
e che non vuole cadere