les feuilles d'automne


indépendance - automne

Immagine trovata in rete e rielaborata

Non potevamo sapere
il dove della pioggia
ma nel dolore qualcosa di sacro
stava accadendo.

Le strade senza corse
sono oggi questi passi brevi
fra le foglie.

Neanche il vento
disegna la traiettoria,
nè asciuga quello che la vita bagna.
Sposta nel suo andare
solo di pochi passi, le foglie.

Non mi tradisca mai la vita
se raccolgo i detriti del vento
per farne grani di corona
per i miei silenzi.

trovato nel ritardo.
Parto per Livorno

 

lieu de passages

indépendance - l'attente
.
Fotografia di Panda

.

Sguardi sparsi,
ricompongono il tempo
di quei frammenti e attimi
da cui tutto è dipeso.

(Anche il peso delle nuvole)

Luce sussurra alle finestre 
e nel suo esistere
 evidenzia strati di polvere
fra le macerie.

Anche la ruggine ha una sua storia.
Come quella di un dente
a cui è stata tolta la bocca.

Anche le impronte digitali
hanno avuto carezze,
odori e qualcos’altro da ricordare.

La forma del ricordo
è il tempo straziante
del non ritorno.

Passaggi d’oltrevita
in questa che ogni giorno s’apre
come un miracolo a cui solo per miracolo

appartenere.

.

oltrepassando questo tempo

entre la nuit

indépendance - soupir
.
Fotografia di Yanire

.

I fiori di dicembre
sembra che muovano la testa
per cercare la verità sottile
d’un giorno senza storia.

Dentro quel giorno
c’era la memoria
e c’ero io, più stanca della luna.

Riflessa in un ricordo,
sembravo un’altalena felice
in braccio al vento:
sembravo me nel centro esatto
di un sogno interrotto.

Ora che quel sogno
ha le ali recise,
zoppica il futuro nel presente,
contando i mozziconi
a cavallo della polvere.

I soliti pendolari
camminano frettolosi
verso la fermata d’angolo.
Quando m’incrociano
provano pietà per una malata di vita.

Muovono i passi ogni mattina
sulle stesse formelle del marciapiede.
Ne conoscono venature e difetti
e poggiano i piedi al solito posto.

Nella stagione dei fiori recisi,
nessuno calpesti la luna
nè interroghi le stelle.

Hanno visto troppo
e come me muoiono di vita
bruciando in seno alla notte,

lentamente.

.
Trovato poco prima di partire

toujours verte

indépendance - solitude
.
Fotografia di F. Bird

.

Ora che il tempo
è tornato a farsi spazio fra le stagioni
aspetto solo la mia solitudine
da incontrare.

Un insolito silenzio
come d’un pesce fra i pescicani,
protetto fra le pietre d’un muro di cinta
in fondo al mare.

Nella via di mezzo,
il dubbio e la certezza si fanno argine
come nel sale,
l’andare delle onde.

E’ lì che ora esploro l’aria
senza maturare:

come un frutto sempre acerbo
nato fuori stagione.

.

dalla vita
che è non è mai come si vorrebbe
dai calci in faccia che si predono di continuo

per quello ho cambiato connotati

cœur migrateur

indépendance - aller
.
Fotografia di M.

.
Ho capovolto le orme
per incontrarmi andando,
come riflessa sulla vetrina del tempo.

Non un giorno fuori posto
nella cantina
dove si placano nel rosso, le ombre
e da lì riemergere
con ogni giorno
un peccato più grande.

Diventare il segreto dei miei giorni
e abituare la vita
a guardare ogni cosa
dal basso.

Bucano il cielo le rondini
quando hanno nel nido,

il letto disfatto.

.
Trovato frugandomi fra i seni.
cercavo un fazzoletto ed ho trovato
un pensiero che ti somiglia

séquence d'un rêve

indépendance - moi, ma fille
.
Fotografia trovata in rete

.

Sono sempre lì,
sui contorni della notte
in bilico fra la donna che dorme
e la bambina che sogna.

Vorrei partorirmi nella dolcezza,
vestirmi con premura
come mi fossi bambola.

Tenerezza placenta
certe volte illumina la stanza.

Raccogliermi dove il nido di capelli
è il nodo di me sull’asfalto
e le ginocchia l’altare delle mie miserie.

Sono sempre lì,
dove vita mi riconsegna
sulle ferite della terra,
dietro la radice fragile
d’una primula ancora viva
 nei segreti dell’inverno.

.
Trovato nello studio di Adriano.
E trovato nel sogno mentre mi accarezzavo i capelli.

une pensée rouge

indépendance - papillon
.
Fotografia di Moss

.

Pensieri viandanti
trovano in me, casa.

Filtra una luce strana
dalle finestre del tempo,
qualcuna a poche candele
è di una luce calda
come se bruciasse l’aria.

Bruciano
i giorni d’acqua
e questi ruscelli d’inferno,
come se il mare
fosse per i nostri occhi,
solo un miraggio.

Il giorno spenge il sogno.

L’ultimo pensiero rotola
come distratto dalla vita,
sulla schiena scoperta
di questo tempo

illuminato solo
dallo sguardo cieco 

del ricordo.

.
trovato in tre noci

grain de vie

indépendance- main
.
Fotografia di Alma 7

.

Nulla è
quel mormorare di foglie
dietro le finestre.

Altri autunni succederanno
alle stagioni della gioia.

Altre parole si spenderanno
senza dire molto.

Nessuno uccida
la figlia della speranza.

Da qui,
dal mio essere niente,
come ne fossi balìa,
la cresco come una figlia.

Oltre al dolore,
odore di vita
fra inciampi e tenerezze
sui marciapiedi del mondo.

.
Trovato prima di entrare in doccia

peau

indépendance - la pudeur
.
Fotografia di G. Janik

.

Raccolgo dal mio niente
le imperfezioni dello sguardo;

nulla a che vedere
con le metamorfosi degli angeli.

Qualcosa che nasce in me
di giorno in giorno,
 è già la mia storia.

Quel silenzio che si forma
come una camera d’aria
nello starmi vicina
anche quando mi sto di spalle.

La vita,
– ignorando la mia fragilità –
 si affila le unghie ogni giorno
sulla mia pelle.

.
Trvato velocemente
nei miei calzini a righe blu