au nom du père

11 settembre 2010 ore 21;15, Via F. Niccolai - Borgo San Lorenzo (FI)

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11 settembre 2010 ore 21:15
Via F. Niccolai – Borgo San Lorenzo (FI)

Evento promosso da:
– Centro di Ricerca e Sperimentazione Metaculturale
– Gruppo Culturale Mercurio di Cantalupo in Sabina (RI)
– Teatro delle Condizioni Avverse Cantalupo in Sabina (RI)
– Pro Loco di Borgo San Lorenzo (FI)

Evento sostenuto dalla
Banca di Credito Cooperativo del Mugello

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Il programma dell’intera giornata
verrà messo in rete nei prossimi giorni.

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Trovato nel cuore e nella disponibilità anche degli altri
ed è già poesia

le réveil d'un jour

indépendance - jeu d'eau
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Fotografia di Composed

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Capace d’insonnia,
il sogno si muove come vivo
fra le mie ansie.

Hanno trine le tende
con gli sguardi degli angeli.

Hanno occhi socchiusi
certi pensieri lontani
in cui tutto è di nuovo
il giorno che sta nascendo.

E’ nel tempo che ci sta guardando,
nell’odore di sandalo
avvolto da spirali di fumo,
che al solo guardarti
il cielo si colora di meraviglia.

Si sveglia, 
– per eccesso di stupore –
la donna
che si sta partorendo.

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trovato credo nello stupore
di giorni che chiudono e aprono
i sipari delle cose

le bâton blanc

indépendance - le jour
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Fotografia di M.

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Ed è
quel mio essermi complice
nella città eterna dell’incertezza
a guidarmi come un bastone bianco. 

I segnali della vita
già mi dicono che ti voglio bene,
che attraverso il cuore di corsa
senza guardare
quanti inciampi avrò ancora da fare.

Sporcarsi così nella tenerezza,
questo e i giorni a venire,
con l’incoscienza di chi
ha già visto scorticarsi al suolo,
il sole.

Piovono attimi
nell’attesa di un raggio di luce;

la mano libera
cerca d’aprire la porta del cielo
per un tappeto di carezze,
con sdraiato, accanto alle nostre probabilità

un inutile
bastone bianco.

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trovato ascoltandomi

cœur indigène

indépendance - encore dans le noir, encore la lumière
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Fotografia di Thomai Pavlidou

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Certi pensieri
brucano le stelle
e pascolano molto più in basso,
prima dell’inizio della mente.

E’ mio
il reato di vivere
senza la tua mano intorno alla mia ombra
tenerezza scomposta
che in te trova casa,
deforma giorni e si strugge.

Certi pensieri arrivano
come una bugia a Pasqua
e aspettano,
oltre tempo che anche in Africa
come in me
– in quella me senza te –

nevichi pioggia,vento
e fiori di pazienza.

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L’Assenza di ieri non è stata Assenza.
Grazie a chi c’era ed è con me,
in questo mio disastro d’esistenza,
accanto.

boisé

indépendance - regard
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Fotografia di Christine Lebrasseur

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E ora insegnami
a camminare eretta
sulle curve della sera

dove tutto è e nulla si perde
– come i discorsi del mare
nelle conchiglie –

Essere la voce che ti disegna
e quella meno bugiarda
che ancora ti accarezza.

E sei la schiuma che fanno le onde,
o quelle scie degli aerei
nei miei occhi perdenti.

E ora insegnami
la virilità delle donne
che verità non mente

come uno sguardo boscoso, acceso
su qualcosa che sempre
si spenge.

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trovato negli occhi
e non era un moscerino

Je voudrais

indépendance - les temps
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Fotografia di JO

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Mi perdonino le persone
che in qualche modo,
per mano mia o non  siano state offese
negli spazi "liberi" dei ocmmenti.

Mi perdonino del non aver pensato prima d’ora
a inserire la moderazione in quello
spazio libero.

Curioso no,
di come un limite garantisca libertà.

E’ il controsenso del vivere
che si accentua lì nella mancanza,
nel frutto che non si coglie,
nella memoria degli odori che rimangono.

***

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Vorrei indossare per un istante ancora
il segreto della tua pelle
e lì scavare un sogno
che non sia solo istante. 

Essere il buio della tua notte
e la prima luce del tuo risveglio;

Essere quella frase che pronunci
sussurrando.

Vorrei nel segreto della tua pelle
confondermi agli angeli
per essere in te,

Sempre.

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Da una giornata di forti emozioni
e lacrime.

prière rouge

indépendance - Liberté pour le Tibet

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E’ nell’ora prima del mattino,
quella che muove
al cielo e sulla terra
i cinque colori del mondo.

Rosso è il suo vestito
e prega senza l’arroganza dei prepotenti
Losàr.

Tiene fra le mani
la mano di Dio
e col rosso del sangue
che fuoriesce dalla vita,

scrive la nuova alba
ai piedi del tramonto.

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I diritti d’autore di questo pezzo
sono da me donati per la pubblicazione di un libro di poesie
a favore dei Monaci Tibetani.

I proventi del libro (ed. Lulu)
andranno tutti ai monaci tibetani,
attraverso il monaco Lama Geshe Gedun Tharchin