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Fotografia di Szeike
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Disegno confini ogni giorno
e prendo in prestito dalla vita
le bugie brevi delle stelle.
Hanno braccia appese al vento
gli incontri delle foglie
mentre il vento sta cambiando.
Nessuno sa
verso quale dove stia andando
cosa porterà con sè
e cosa lascerà appeso alle domande.
Anche il colore degli occhi
è un pretesto per descrivere uno sguardo
senza interrogarsi dove nasca il sale
o su quale pensiero
inizi il suo tramonto.
La direzione è sempre quella.
Perfettamente sincronizzata sul ritardo,
sul dirupo del cuore
che non ammette sosta,
prima del cedimento.
Così è la vita dentro i confini della notte:
ali di falena per volare
almeno all’ombra delle stelle.
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trovato fra le cose che accadono
senza capire perchè.