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Dalle Tue mani schiuse dei miei voli
torna a germogliare nel buio della notte,
il dolce sorriso della luna.
Avrei perso tutto, tranne l’Amore.
Avrei urlato le mie parole mute
di cui Tu raccogli, anche frammentato, l’eco.
L’autismo d’Amore
è il mio porto naturale
dove approda, giunta dall’infinito,
la Tua nave
.
Liberamente tratto dalla bassa marea