oiseau

Plaisir

.

L’ultima volta che mi sono Amata,
io non lo so, Tu, dov’eri.
Qui c’era il deserto,
con fra le mie gambe,
l’improvvisa oasi del Piacere.

Un rivolo segnava la distanza
fra  il culo e il sole.
Evaporavi così,
così dalle stesse dita che assorbono parole
in mancanza d’aria,

un bacio.

L’ultima volta che mi sono Amata
non fu per mano Tua
ne’ mia.

Un’apertura alare l’uccello
che mai migra al freddo
e lunghe distese di vita laggiù sotto a me,
mentre volavo nel volo più dolce
fra le sue braccia.

C’era l’universo in quel Nilo, dove Tu,
senza disancorare il cuore,
annegavi nel mio Amore.

La barchetta di carta
scritta per Te,

si scioglieva così nel mio mare

liberamente scucito dalle dita umide
d’Amore