la tendresse II

indépendance - la tendresse

 

Ove il vecchio passa l’Arno
stabile sulle sue vecchie ossa,

ove i certi,

gettano la chiave del proprio cuore

noi, stavamo nel nostro abbraccio.

In quell’istante pensai,

che in ogni momento in cui il buio mi avesse colto,

ricordando il tuo sorriso,

come i pescatori,

avrei avuto una stella guida.

 

Sì, sono un pescatore.

Domani getterò le reti,

e per molto

starò senza i tuoi occhi figli di un castagno.

Dovrò saziarmi delle tue carezze, finché potrò

Dei tuoi baci

E dei tuoi sorrisi.

 

Tu mi rimprovererai di ingordigia,

ed io ti sorriderò

e ti bacerò ancora.
.

.

"Francesca"
di Giacomo D.

.
Dal cuore di Giacomo, 15 anni
che io osservo vivere e respirare.
Poesia classificata ad un concorso di poesia il mese scorso