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Fotografia di Tania B.
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Il cielo dei miei giorni,
è quella nuvola che sposti
o che mi rincorre.
Nodi alla gola e nei capelli
sciolgono la pioggia.
Vorrei ora riavvolgere il nastro,
perdermi nella bellezza
di un ricordo.
Vorrei fare la mia conoscenza,
incontrarmi, vedermi
e già riconoscerti
dalle movenze del vento
sulle dune di sabbia
molto prima dell’acqua.
Tornare là,
nella penombra del primo sguardo
e chiedere alle eventualità,
per un attimo ancora,
– un attimo soltanto –
una gola senza sete
e il permesso di soggiorno.
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trovato in un osso di noce