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La notte degli amanti
è un morbido cuscino di rose,
è un solco in cui trova riparo il sole.
E’ l’acqua cristallina d’un abbraccio
bevuto nel sorso della sete di vita,
noi di noi,
siamo la nostra fontana.
Il risveglio degli amanti
è un tempo contato
negli eccessi di dispersione.
Sono petali che abbandonano il fiore
per il lungoe infinito
stelo di spine.
Qualche viola
fiorita nella terra del cuore
ricorda il profumo insostenibile
d’una primavera
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Tratto dal lungo inverno
e dalla fioriera dei nostri giorni