.
Fotografia di Esther
.
Ancora fermo
il muoversi delle foglie
per trattenere il rumore delle ombre
quando s’incontrano.
Indossano i nostri sguardi
e non lo sanno.
Si scrivono da soli
questi giorni di lavanda
in cui il sentimento
come trasudato
dall’odore di pioggia sui tigli,
vive e prende forma.
Succede d’improvviso
e diventa il frusciare viola
come odore senza terra
la lavanda.
.
trovato nel cuore
e nella fase del pre innamoramento, credo.
O forse post.