.
Mi ricorderai la dolcezza d’un bacio?
Di quelli in cui mi scrivevi l’appartenenza
che io, nel buio dei Tuoi occhi, leggevo.
Pagine senza parole hanno scritto di noi
la più divina delle commedie.
La bocca si scuce ancora in sillabe
l’irrinunciabile vizio d’Amare.
Le stanze ricordano alle labbra
il sapore di giorni spesi
nel miglior dei modi,
non perchè fossero spesi:
perchè c’eri Tu.
Nascosto fra le lenzuola,
s’addormenta sulla mia bocca
il sapore rubato delle Tue labbra
.
Liberamente tratto dall’Amore