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Mi sciacquo i pensieri, tesoro,
laddove hai scritto il mare,
dove la terra si fa più greve,
dove nel vento del salice, la donna muore.
Non finiranno le stagioni,
finchè il piede sinistro fa male
e la calza si smaglia,
mentre si confonodono ai pochi colori,
i rossi petali dei fiori.
E’ nell’acqua del fiume che scorre dentro,
come fonte battesimale d’ogni male
che la donna rinasce.
La guardi vestita di bianco, coi seni induriti di storia,
risalire la corrente e riemergere dal fiume.
Come antico richiamo
ti soffermi sulle sue forme ignorando
il rosso delle sue ferite
senza domandarti
quanto facciano male
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Trovato pensando