alto II

indépendance - silencieux

.

Ce lo ricorderanno le foglie,
quanta vita è passata
dagli anelli dentro la corteccia
a scaldare la terra.

Una collina esce dai morsi della nebbia
e la città è una certezza che barcolla.

Come me un giorno,
abbracciata al vizio d’esistere,
ubriaca di vita, cantavo.

Però piangevo e nessuno lo vedeva.
Nemmeno te che trapassavi
il piacere della mia carne
e scuotevi gli alberi senza foglie

Foglie arrivavano su di noi,
nei lunghi discorsi senza destinazione

Ero solo io, della mia anima
l’ombra che piangendo

rideva

.
Trovato negli abbracci della notte