.
Pesca sul fondale degli occhi,
uno sguardo bambino
con un mare dentro che t’appartiene.
Deposita con premura,
nella pazienza della donna,
senza ingravidare la femmina,
il seme.
Saranno betulle
il tempo futuro che già c’appartiene
sarà la ricerca di una timida estate,
d’acqua e vento,
fra le foglie, la nostra stagione
s’alza nel cielo,
dolorante dai morsi delle tagliole,
il nostro volo migliore
.
Amando