.
Fotografia di M. José
.
Vedessi quanti sguardi
conosce il tempo.
Sono stata rugiada per ogni tuo risveglio;
petali fra gli inguini, la donna,
un vaso rotto ora che la camera
è dei silenzi
un’anfora colma d’acqua
per la mia bocca.
Sotto al fiore del glicine,
si annoda un ricordo,
il baccello colmo di semi
è stretto come uno sguardo.
A fuoco
vista da qui,
anche se muta e di spalle,
col suo camminare stanco
c’è sempre un’ombra disubbidiente
che si ribella.
.
trovato in una mela.
Rossa, credo