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Ci sono silenzi
che abitano le cose
e sbocciano nelle vite in fiore.
Attraversano le strade che conosci
e che non percorri;
risiedono nel segreto della luna
e fra i rami del gelso
diventano odore.
Ci sono silenzi
che coprono le notti
lasciando scoperti solo i fianchi.
Rimangono
i passi di Dio a fare eco al silenzio,
dove tutto ci riporta
come trascinati dallo stesso discorso,
alla genesi d’un giorno
dove una donna in ginocchio sul tempo,
piangendo sulla terra arida
ha creato
una costola di fango.
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trovato nelle mani