fotografia di Deborah Marini per la copertina di "Sans papier"
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Ecco!
Me le sono tolte dalle mie mani
per lasciarle andare sulla carta.
Sono partite insieme, allineate, le mie parole,
per diventare libro.
E’ stato come vedere il proprio figlio che va il primo giorno all’asilo.
Una morsa dentro stringe qualcosa
e ti chiedi che scale prenderà, in quali dove andrà.
Se troverà casa o rifugio.
Ma ovunque andrà sarà a casa sua.
Fanno strane capriole le parole
dal momento del concepimento al momento dello svezzamento.
Per poi sempre tornare nella sorgente
che ognuno ha, anche sconosciuta, dentro sé
trovate magari per caso su un gradino
del proprio passare.
Spero vivamente non venga ritoccato
che non si sa mai cosa decidono poi i Signori della Parola.
io l’ho lavato a mano, in una bacinella di latta
come si lavano i bambini sporchi di terra
che vivono le radici delle campagne.
Le fotografie del libro sono
di Deborah Marini e di Elvio Cecchi
Prefazione di Pino Roveredo, Scrittore, Premio Campiello 2005
Prefazione di Giovanni Coukhadarian, Critico Letterario
Quaranta poesie in italiano
Due poesie di Giacomo
Tredici poesie in lingua tedesca.
Una poesia nascosta, in italiano.
Mi fa uno strano effetto, chiamare le mie cose, poesie.
Prima di partire il libro m’ha detto di dire
che ha una sua email personale.
Ha un bel caratterino!
Non gli bastava d’avere unblog tutto suo!!!
la sua mail è
sanspapier@gmail.com
Tutte le cose che lo riguardano sono sul suo blog.
Siamo stati invitati in diversi luoghi d’Italia
dove tenteremo di essere all’altezza
di qualcosa simile alla Poesia.
il calendario sarà presto presente sul suo blog
Ora credo d’aver bisogno di farmi una doccia
e di bere un caffè,
.
poi torno.
liberamente tratto dalle cose che accadono