– ah una ragazza a mettere la musica?
E ti scrutano mentre sistemi l’impianto. Mentre colleghi neuroni, casse, mixer e amplificatore.
Ti osservano. Cercano disperatamente l’errore di donna, per rimarcare la maschilità.
Interrompo il collegamento fili per rispondere a degli sms
e per accendermi una winston blu.
– Vuoi da accendere?
– No grazie. Ce l’ho.
Il gruppetto di maschi, di perbenista estrazione è curioso.
Sento i commenti su che musica metterò.
(Uno si avvicina)
– Hai qualche pezzo di …?
(non lo lascio neanche finire)
– Ho il mio repertorio. Scusa ma finisco di montare l’impianto.
– Vuoi qualcosa da bere?
– No grazie, ora non bevo.
(finisco di montare tutto)
– Bel caratterino eh?
– No, lavoro, scusa.
Sono così perbenisti che li immagino, mentre li guardo nei loro possibili orgasmi.
Sono così perbenisti che eiaculeranno silenziosi.
Sicuramente brevi.
Sono fermi in piccoli gruppi.
Le ragazze presenti, tutte di buona famiglia, in abiti lunghi
tutte col mignolo alzato
e il cazzo dei loro compagni, sicuramente a riposo.
Floscio.
Mi eccita sapere che romperò i loro schemi
che violerò il loro perbenismo
che li farò vibrare.
Mi eccita sapere che ancora loro non lo sanno.
*
La consolle è vicina al tavolo delle bevande.
negroni, tequila, coca e rum, sangria e birre.
Una ragazza mi osserva. Mi sorride. Mi si avvicina
e mi porge una ceres.
(come fa a sapere che di tutte quelle schifezze io amo la ceres?)
La ringrazio con gli occhi
e inizio a muovere lentamente i manichini.
Lentamente, in un crescendo
lentamente nella loro inconsapevolezza.
Poi decido di muoverli tutti
lascio partire il pezzo che so li muoverà.
Lascio la consolle per tre minuti
il tempo che mi occorre
per andare sul prato bagnato scalza
ed è il primo orgasmo della serata.
Sciolgono cravatte e pudori
diventano uomini con le loro donne
hanno le prime erezioni musicali
e dureranno molto stanotte,
(io lo so)
La consolle diventa il loro altare
nessun giudizio
quando si gode il momento
l’estasi, la liberazione
Iniziano a preoccuparsi per me
Non mi fanno mancare sigarette e birra e attenzioni
Non fanno mancare complimenti per la musica.
Hanno volti e corpi sudati
– liberi –
Sono alla nona ceres
e la notte è finita da un pezzo
loro ancora ballano, ballano, ballano
senza tregua, senza inibizione.
Scoperanno per la prima volta tutta la mattina
mentre io metto in borsa i miei 250 euro
sistemo tutto l’impianto in macchina
mentre l’alba mi bagna
per poi andare
a dormire
.