30 cents

il Piacere dei Sensi

 

Rimane sempre il retrogusto di qualcosa di vissuto.
Indelebile memoria di quello che è stato, senza più valore alcuno del "che sarà".
Il linguaggio dei sensi, epidermide dell’anima
come il croissant a Parigi dopo avere giocato l’amore
tra i cespugli sotto la Tour Eiffel
o come la macedonia di prima mattina in una piazzetta
fino ad allora anonima.
Quella piazzetta avrà per lei  sempre il gusto del melone e dell’uva.
Impercettibile emotività
dei sensi.

db curiosò in tutti quei suoi passati momenti
di frugale capacità d’esistere non solo a se stessa.
Momenti in cui qualcosa esiste
per poi morire
abbandonare l’essere stato e rimanere ricordo.

Uscì di casa per carpire il nettare
di un lontano croissant e di una macedonia
ma "quel" gusto era lo spettro di cose
ormai passate, irrecuperabili nell’oggi.
Impensabili anche per ogni suo domani.

Lasciò con delicatezza il cucchiaino del caffè macchiato
sul bordo del piattino.
Bevve con nostalgia i sapori non ritrovati.
Lasciò 30 cents di mancia e se ne andò.

a.a.a. cercasi

parto?

db sta alla vita come un’oliva sta al martini.
"sei una mezza sega" le disse un caro amico davanti ad un negroni.
(mai frase la rese più felice)
ma dico io…
c’è il wwf per la difesa degli animali
la lipu per la difesa degli uccelli
il telefono azzurro per la difesa dei bambini
qualche cavolo d’associazione per la tutela di anoressiche e bulimiche
ma le donne giunoniche chi cazzo le difende???

Kreuz

ognuno ha la sua

Le insegnarono che Cristo salvò il mondo dalla dignità del peccato.
Cristo fu solo il primo Uomo
ad averle insegnato
che ognuno ha la sua millantata croce
che ognuno se la porta in spalla da solo
che se la fortuna sarà dalla sua, avrà almeno un Giuda nella vita
che quando invocherà presenza d’altri nel proprio dolore
anche  quello che definisce padre, l’abbandonerà
che anche il Pietro della sua vita sparirà
e che rimarrà sola nel campo degli ulivi.
Sì, il Cristo ebbe ragione
ad ammettere la sua sconfitta.
Fu l’uomo fallito per eccellenza.


leì lo capì.

servitù prediale

tutte quelle gambe ...

 

Lei rimase sopraffatta dalle latitudini della vita
quella vissuta e quella tutta ancora da scoprire.
Alzò lo sguardo e vide gambe ovunque.

Erano maledetti.
(li amava ognuno a suo modo, tutti)
proprio perchè portavano
la maledizione dei loro anni

carni nude salivano le scale
provocazione svolazzante
fra vestitini ascellari e solitudini
fra panini mal digeriti e sguardi.

C’erano gambe ovunque
lei riprese a camminare
(ridendo)

(era in via de’ Servi)

pudique

lentamente

 

a piccoli morsi avrebbe voluto godersi la vita
ingordigia di cose ormai vissute
(di rimorsi?)
ogni morso era per lei sempre  il primo morso
di una vita che si scioglie in bocca.
In un uomo avrebbe amato il suo pudore
in se stessa l’amore per quell’uomo

passami una mela

parla dopo il beep

segreteria telefonica. lascia un messaggio dopo il beep

 

Ciao, sono la segreteria telefonica di db.
db non c’è, è uscita. non mi ha lasciato detto dove andasse
ma spero si stia divertendo.
Lascia pure un tuo messaggio dopo il beep
sicuramente non verrai richiamato-a.
Richiamala casomai più tardi,
Buona serata